Mercati – Avvio debole per l’Europa con Milano -0,5%

Avvio debole per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,5% a 42.282 punti, sotto la parità come il Dax di Francoforte (-0,3%), il CAC 40 di Parigi (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,2%).

Sul sentiment pesano le parole di Jerome Powell che si è mostrato prudente sul proseguimento dell’allentamento monetario, offrendo poche indicazioni su un possibile nuovo taglio ai tassi. Il presidente della Fed ha spiegato che la banca centrale si trova in una “situazione difficile”, con il rischio persistente di un’inflazione in risalita e con una debole crescita dell’occupazione che ha sollevato preoccupazioni sulla salute del mercato del lavoro.

Inoltre, continuano a preoccupare le tensioni internazionali con la Nato che ha annunciato che adotterà le misure necessarie per difendersi dopo la recente violazione dello spazio aereo estone da parte della Russia.

Dall’agenda macro, attesi stamane, dalla Germania, gli Indici Ifo di settembre, e, nel pomeriggio, dagli USA, le richieste mutui MBA.

In Giappone, il preliminare di settembre del PMI manifatturiero si è attestato a 48,4 punti, in calo contro le attese (50,2), rispetto ai 49,7 del mese precedente. Il PMI servizi è stato pari a 53 punti, in lieve peggioramento rispetto ai 53,1 punti del mese precedente; il composito è sceso a 51 punti dai 52,0 di agosto.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,179 mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,0. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 67,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 63,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 83 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Leonardo (+2,8%), Inwit e Snam (entrambe +0,8%); in fondo Stellantis (-2%), Saipem (-1,5%) e Fineco (-1,3%).