Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Milano -0,1%

Le borse europee chiudono miste, con Wall Street debole dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 42.423 punti, sotto la parità come il CAC 40 di Parigi (-0,6%), mentre chiudono in leggero rialzo l’Ibex35 di Madrid (+0,2%), il Ftse 100 di Londra (+0,25%) e il Dax di Francoforte (+0,2%).

Oltreoceano, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono lo 0,2%, il Dow Jones lo 0,1%.

Focus principale sulle ultime dichiarazioni di Jerome Powell, il quale si è mostrato prudente sul proseguimento dell’allentamento monetario, offrendo poche indicazioni su un possibile nuovo taglio ai tassi.

Il numero uno della Fed ha inoltre spiegato che la banca centrale si trova in una “situazione difficile”, con il rischio persistente di un’inflazione in risalita e con una debole crescita dell’occupazione che ha sollevato preoccupazioni sulla salute del mercato del lavoro.

Dall’agenda macro odierna, l’indice IFO di settembre che misura la fiducia delle aziende tedesche si è attestato a 87,7 punti, in calo contro le attese (89,3), rispetto agli 88,9 del mese precedente.

Negli Stati Uniti, nella settimana al 19 settembre l’indice Mba che misura le nuove richieste di ipoteche ha registrato un +0,6% dopo il +29,7% della settimana precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,174, mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,7. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+2,1%) a 69,0 dollari e il Wti (+2,3%) a 64,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 85 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,59%.

Tornando a Piazza Affari, guida Leonardo (+4,55%), seguita da Eni (+1,8%), A2a (+1,6%) e Banco BPM (+1,2%), mentre chiude in fondo Stellantis (-3,5%), preceduta da Brunello Cucinelli (-3,0%), Moncler (-2,55%), Amplifon (-2,25%).