Mercati – Avvio sottotono per l’Europa con Milano -0,5%

Avvio sottotono per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,5% a 42.210 punti, negativo come l’Ibex35 di Madrid (-0,8%), il CAC 40 di Parigi (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,5%) e il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

Resta l’attenzione sulla politica monetaria dopo le parole della presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, secondo la quale saranno probabilmente necessari ulteriori tagli ai tassi, spiegando comunque che la banca centrale dovrebbe procedere con cautela. Nuove indicazioni sono attese dall’indice PCE, misura inflattiva attentamente monitorata dall’istituto statunitense, in uscita domani.

Occhi anche sulle questioni commerciali con l’amministrazione Trump che ha avviato indagini per ragioni di sicurezza nazionale sulle importazioni di macchinari industriali, robotica e dispositivi medici, alimentando i timori di nuovi dazi e di incremento dei costi.

Sullo sfondo, infine, continuano a pesare le tensioni in Medioriente e con la Russia.

Dall’agenda macro, attesi nel pomeriggio, dagli USA, gli ordini beni durevoli di agosto, il Pil 2Q25, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le scorte all’ingrosso di agosto.

A settembre, l’indice che misura la fiducia dei consumatori francesi si è attestato a 87 punti, in linea con le attese e stabile rispetto al mese precedente.

L’indice Gfk, che misura la fiducia dei consumatori in Germania, con riferimento a ottobre, si è attestato a -22,3 punti, in recupero oltre le attese (-23,3 punti) rispetto ai -23,5 punti di settembre.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,174 mentre il cambio dollaro/yen scende a 148,7. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,2%) a 69,2 dollari e il Wti (-0,3%) a 64,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, rimbalza in avvio Stellantis (+1,9%) dal netto ribasso (-3,5%) di ieri e dopo che ad agosto le immatricolazioni auto in Europa sono aumentate del 5,3%, con il gruppo automobilistico che ha rivisto il segno positivo con +3,4%. Seguono Saipem (+1,7%) e Banco BPM (+0,6%). In fondo Tenaris (-1,7%), Leonardo e Recordati (entrambe -1,4%).