Wall Street chiude la terza seduta in rosso e si allontana dai massimi

Wall Street chiude la seduta di giovedì ancora in calo e si allontana ulteriormente dai massimi fermando la corsa iniziata ad aprile.

L’S&P 500 archivia le contrattazioni a -0,5%, il Nasdaq a -0,5% e il Dow Jones a -0,38%.

Più arretrato il Russel 2000 a -0,98%.

La corsa dell’azionario durata quasi sei mesi sembra aver raggiunto il capolinea con molti operatori convinti che il rally sia stato troppo veloce e con quotazioni troppo alte.

A dare ulteriore sconforto ai mercati ci ha pensato ieri il report sullo stato dell’economia americana che ha mostrato una resilienza maggiore rispetto alle attese degli analisti.

Una notizia che, sebbene incoraggiante per il mercato del lavoro e le famiglie americane, mette in discussione futuri tagli dei tassi da parte della Fed.

Infatti un’economia più forte del previsto potrebbe allontanare le mosse della banca centrale, soprattutto nell’ottica di tenere l’inflazione sotto controllo.

Tornando all’azionario CarMax è crollata del 20,1% dopo che il rivenditore di auto usate ha pubblicato una trimestrale inferiore alle attese e in calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

In forte calo anche Jabil a -6,7% nonostante risultati superiori alle attese e la revisione a rialzo dei target a fine anno. La performance della società produttrice di circuiti elettronici può essere considerata una presa di beneficio su un titolo che da inizio anno ha guadagnato oltre il 50%.

Proseguono le prese di beneficio anche su Oracle che chiude a -5,6% dopo aver registrato, a inizio mese, il più significativo rialzo giornaliero dal 1992.

Tra le vincitrici di ieri IBM ha chiuso a +5,2% dopo che l’istituto finanziario HSBC ha annunciato una sperimentazione per l’utilizzo di computer quantistici da applicare al trading obbligazionario. Secondo quanto riporta la banca le previsioni sulle transazioni sono migliorate del 34%.

Passando alle materie prime timido rialzo per il Brent a +0,16% a 69,42 dollari al barile. Più convinto il Wti a +0,42% a 65,26 dollari al barile.

Lievi guadagni per l’oro a +0,18% a 3.774,97 dollari l’oncia. In netto rialzo l’argento a +2,19% a 45,16 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro scende a 1,1662 e il dollaro/yen sale a 149,88.