Mercati asiatici – Cina tonica in scia ai dati sui profitti industriali, bene anche Hong Kong

Seduta mista per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in rialzo di venerdì a Wall Street.

Shenzhen e Shanghai guadagnano rispettivamente il 2,1 e lo 0,8%, toniche come Hong Kong (+1,9%); in calo, invece, il Giappone con Nikkei a -0,9% e Topix -1,7%.

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a +0,7% l’S&P500 a +0,6% e il Nasdaq a +0,4%.

Il sentiment cinese beneficia dei dati sui profitti industriali del Paese che, ad agosto, sono aumentati del 20,4% rispetto all’anno precedente, il primo aumento in quattro mesi. La deflazione industriale si è attenuata per la prima volta in sei mesi.

Dati che evidenziano come le nuove misure di stimolo introdotte da Pechino e i segnali di distensione commerciale con gli Stati Uniti stiano iniziando a dare i loro frutti.

Allo stesso tempo gli investitori restano cauti a causa del rischio di shutdown del governo statunitense e in vista dei principali dati macro della settimana che culmineranno con il report sul lavoro americano.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,172 mentre il cambio dollaro/yen scende a 148,7. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 68,8 dollari e il Wti (-0,7%) a 65,3 dollari al barile.