Le borse europee chiudono poco mosse, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 42.554 punti, in linea all’Ibex35 di Madrid (-0,2%), mentre chiudono in lieve rialzo CAC 40 di Parigi (+0,1%), Dax di Francoforte (+0,1%) e Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Dow Jones cede lo 0,2%.
Resta l’attenzione sui principali dati macro della settimana che culmineranno con il job report statunitense in agenda venerdì.
Sullo sfondo pesa intanto il pericolo di shutdown negli USA, che scatterebbe senza un accordo sul bilancio, con migliaia di dipendenti pubblici che rischierebbero il posto in maniera permanente, come ha avvertito Trump.
Dall’agenda macro, a settembre, la lettura finale sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona si è attestata a -14,9 punti, confermando il preliminare e risultando in linea alle attese. Il dato finale di agosto riportava un valore di -15,5 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,172, mentre il cambio dollaro/yen scende a 148,5. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-3,3%) a 67,0 dollari e il Wti (-3,7%) a 63,3 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.
Tornando a Piazza Affari, guida Brunello Cucinelli (+9,0%), seguita da Moncler (+3,6%), Saipem (+2,2%) e Prysmian (+2,2%), mentre chiudono in fondo Pop. Sondrio (-2,8%), Banco BPM (-2,8%), Unicredit (-2,7%), Mediobanca (-2,6%).