Mercati – Europa resta prudente a metà seduta, a Piazza Affari (-0,1%) pesano le banche

Le borse europee restano prudenti a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano positivi.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 42.595 punti, in linea all’Ibex35 di Madrid (-0,1%) e preceduto da CAC 40 di Parigi (+0,1%), Dax di Francoforte (+0,2%) e Ftse 100 di Londra (+0,6%).

Resta l’attenzione sui principali dati macro della settimana che culmineranno con il job report statunitense in agenda venerdì.

Sullo sfondo pesa intanto il pericolo di shutdown negli USA, che scatterebbe senza un accordo sul bilancio, con migliaia di dipendenti pubblici che rischierebbero il posto in maniera permanente, come ha avvertito Trump.

Dall’agenda macro, a settembre, la lettura finale sulla fiducia dei consumatori nell’Eurozona si è attestata a -14,9 punti, confermando il preliminare e risultando in linea alle attese. Il dato finale di agosto riportava un valore di -15,5 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro resta a 1,172 mentre il cambio dollaro/yen scende a 148,6. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in calo con il Brent (-1,4%) a 68,2 dollari e il Wti (-1,6%) a 64,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%.

Tornando a Piazza Affari, accelera e prosegue il rimbalzo Cucinelli (+6,4%) dopo i forti cali della scorsa settimana avvenuti in scia alle accuse di irregolarità relative alla sua attività in Russia; seguono Saipem (+2,4%) e Leonardo (+2%); scivola in fondo Banco BPM (-2,2%), preceduta da Unicredit (-1,9%) e Popolare di Sondrio (-1,8%).