Wall Street chiude la seduta di venerdì in rialzo e mette fine a tre giorni consecutivi di perdite.
L’S&P 500 archivia le contrattazioni a +0,59%, il Nasdaq a +0,44% e il Dow Jones a +0,65%.
Fa meglio il Russel 2000 a +0,97%.
Il mercato azionario ha trovato nuova energia dopo la pubblicazione di un report sull’inflazione che ha evidenziato una crescita in linea con le previsioni al 2,7% (rispetto al +2,6% di luglio).
Sebbene il dato si ancora sopra la soglia del 2% stabilita dalla Fed lascia comunque spazio alla banca centrale per effettuare altri tagli quest’anno per dare nuova linfa all’economia americana.
Wall Street deve però affrontare l’impatto della politica commerciale del presidente americano. Donald Trump infatti giovedì ha annunciato una nuova ondata di dazi su farmaci, forniture per la casa e mezzi pesanti.
Non avendo però dato ulteriori indicazioni, come spesso accade nelle sue uscite social, le società di quei settori si sono mosse senza una direzione precisa.
Le grandi case farmaceutiche Eli Lilly e Pfizer hanno chiuso rispettivamente a +1,4% e a +0,7%.
In netto rialzo Paccar, proprietaria dei brand di camion Peterbilt e Kenworth, con un +5,2%.
Il settore delle forniture per la casa invece è stato il più colpito.
Williams-Sonoma infatti ha aperto in netto in calo, salvo poi tentare il recupero e chiudere a +0,1%. RH invece ha chiuso a -4,2%.
In forte calo Costco Wholesale a -2,9% nonostante abbia registrato una trimestrale superiore alle attese degli analisti.
Passando alle materie prime in calo il Brent a -0,72% a 68,78 dollari al barile. In rosso anche il Wti a -0,88% a 65,14 dollari al barile.
Timido rialzo per l’oro a +0,05% a 3.795,85 dollari l’oncia. Fa meglio l’argento a +0,2% a 45,557 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro sale a 1,1705 e il dollaro/yen scende a 149,42.