Wall Street apre bene la settimana trainata dai tecnologici

Wall Street chiude la prima seduta della settimana con un timido rialzo guidata soprattutto dai titoli tecnologici.

L’S&P 500 archivia le contrattazioni a +0,26%, il Nasdaq a +0,48% e il Dow Jones a +0,15%.

Più arretrato il Russel 2000 a +0,04%.

L’attenzione degli analisti è tutta rivolta a venerdì quando verrà pubblicato un report sul mercato del lavoro americano.

La speranza è che il job report mantenga il trend che ha portato la Fed ad abbassare i tassi di interesse in modo da portare la banca centrale a prendere in seria considerazione altri tagli nel corso dell’anno.

Se però lo studio sui posti di lavoro dovesse essere troppo positivo la Federal Reserve potrebbe decidere che l’economia americana è ancora in buona salute, ritardando eventuali revisioni del costo del denaro per tenere così sotto controllo l’inflazione.

Di contro se i numeri fossero troppo negativi sarebbe un forte segnale per tutti gli economisti, a indicare che l’economia americana si starebbe avvicinando alla recessione.

Una situazione molto delicata anche per la tenuta del governo Trump che in questi giorni sta lavorando per evitare lo shutdown, il blocco delle attività amministrative volto a prevenire spese in eccesso rispetto agli stanziamenti approvati dal Congresso.

Non è la prima volta che gli Stati Uniti si trovano in una situazione di grande incertezza sull’esito dell’approvazione delle spese pubbliche, ma è la prima volta che democratici e repubblicani sono così distanti tra loro.

Tornando all’azionario vola EA (Electronic Arts) balza del 4,5% dopo che la società ha confermato le indiscrezioni su un accordo da 55 miliardi di dollari per l’operazione di buyout. Un gruppo di investitori, guidati dal Public Investment Fund (il fondo sovrano dell’Arabia Saudita), pagheranno 210 dollari ad azione in una privatizzazione senza precedenti.

CSX ha chiuso a +5,4% dopo che il gruppo ferroviario ha nominato Steve Angel chief executive, ex CEO di Linde.

Volano i titoli delle aziende nel settore della marijuana dopo che il presidente Donald Trump ha pubblicato un video sui social che definisce il CBD (principio attivo derivante dalla canapa) un punto di svolta nel migliorare la qualità della vita degli anziani.

Tilray Brands ha chiuso a +60,9% e Canada’s Canopi Growth, società quotata a Toronto, a +17%.

In rialzo anche le società tech a maggior capitalizzazione con Amazon che ha chiuso a +1,1% e Microsoft a +0,6%.

In calo invece le società dell’Oil & Gas con Exxon a -2,6% e Chevron a -2,5%.

Passando alle materie prime crolla il Brent a -2,37% a 67,09 dollari al barile. Profondo rosso anche per il Wti a -3,12% a 63,11 dollari al barile.

Deciso rialzo per l’oro a +1,72% a 3.861,2 dollari l’oncia. Bene anche l’argento a +0,98% a 47,015 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro sale a 1,1731 e il dollaro/yen scende a 148,62.