Mercati asiatici – Giappone negativo, Cina e Hong Kong chiuse

Seduta cauta per le principali borse asiatiche, orfane della Cina ferma per una settimana di festività e dopo la chiusura in rialzo di ieri a Wall Street. Chiusa anche Hong Kong.

Il Giappone viaggia negativo con il Nikkei a -0,7% e il Topix a -1,4%.

Oltreoceano, l’S&P500 ha terminato a +0,4%, il Nasdaq a +0,3% e il Dow Jones a +0,2%.

Gli investitori restano concentrati soprattutto sullo shutdown negli USA con gli uffici federali non essenziali che verrebbero chiusi e potrebbe slittare la pubblicazione di dati fondamentali come il report sul lavoro americano, attualmente in agenda venerdì.

Occhi anche su alcuni interventi dei funzionari della Federal Reserve. Tra questi, la presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan, ha affermato che si dovrebbe essere cauti nel valutare ulteriori riduzioni dei tassi di interesse, finché l’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo e il mercato del lavoro è relativamente in equilibrio.

Sempre in tema di politica monetaria, la Reserve Bank indiana, come previsto, ha lasciato i tassi al 5,50%, ovvero ai minimi da agosto 2022.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,175 mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,4. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,2%) a 66,2 dollari e il Wti (+0,2%) a 62,5 dollari al barile.