Mercati USA – Prevista partenza debole tra shutdown e dati macro

I futures sull’azionario americano cedono tra lo 0,3 e lo 0,5%, preannunciando un avvio debole a Wall Street.

Chiusura ieri in rialzo con l’S&P500 a +0,4%, il Nasdaq a +0,3% e il Dow Jones a +0,2%.

Mentre gli USA sono entrati ufficialmente in shutdown, con conseguente blocco di parte dell’amministrazione federale, gli operatori restano concentrati sulle indicazioni provenienti dall’agenda macro: la stima ADP sul mondo del lavoro a stelle e strisce ha evidenziato, a settembre, -32mila nuovi posti di lavoro, a fronte dei +52mila stimati e dei -3mila di agosto (rivisto da +54mila).

Nella settimana al 26 settembre, l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un -12,7% dopo il +0,6% della settimana precedente.

Attesi, più tardi, nel pomeriggio, il PMI e l’ISM manifatturieri di settembre.

Occhi anche sulle indicazioni di politica monetaria con la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, che ha evidenziato il rischio di tagli aggressivi ai tassi. Secondo la sua omologa di Dallas, Lorie Logan: “È fondamentale che il Fomc mantenga il proprio impegno a garantire un’inflazione al 2%” e “raggiungere questo obiettivo richiederà di calibrare con attenzione l’orientamento della politica”.