Le borse europee proseguono perlopiù positive a metà seduta con i futures di Wall Street che viaggiano misti.
A Milano, il Ftse Mib resta cauto, guadagnando lo 0,2% a 43.159 punti, poco mosso come l’Ibex35 di Madrid (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (flat); meglio il CAC 40 di Parigi (+1,1%) e il Dax di Francoforte (+1,1%).
Il rafforzato ottimismo sull’intelligenza artificiale continua a spingere i listini in scia alla notizia che Samsung Electronics e SK Hynix hanno firmato una lettera d’intenti per la fornitura di chip di memoria al progetto Stargate di OpenAI.
Il tutto in un contesto che continua a beneficiare della fiducia sul fatto che la Fed taglierà presto i tassi, scontando quasi completamente una riduzione da 25 punti base entro fine mese e prevedendo una probabilità dell’80% di un altro allentamento a dicembre.
Infine, gli investitori vedono per ora un rischio limitato derivante dall’impasse politica a Washington, che ha innescato il primo shutdown governativo in quasi sette anni.
Sul fronte macro, ad agosto, il tasso di disoccupazione dell’Eurozona si è attestato al 6,3%, leggermente superiore al mese precedente e al consensus (entrambi 6,2%).
Nello stesso mese, l’omologo dato italiano si è fissato, come previsto, al 6,0%, leggermente al di sopra rispetto al 5,9% di luglio (rivisto da 6%).
Attesi, nel pomeriggio, dagli USA, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e gli ordini di fabbrica di agosto.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,175 mentre il cambio dollaro/yen scende a 146,6. Tra le materie prime, il petrolio vira in negativo con il Brent (-0,4%) a 65,1 dollari e il Wti (-0,4%) a 61,5 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,55%.
Tornando a Piazza Affari, accelera e prosegue in vetta Stellantis (+6,7%) dopo aver riportato, a settembre, un progresso di oltre il 15% delle immatricolazioni, seguita da Moncler (+2,6%) e Ferrari (+2,4%); scivola in fondo Mediobanca (-2,1%), preceduta da Unicredit (-1,7%), MPS e Tenaris (entrambe -1,3%).