Apertura positiva per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 43.326 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,3%).
Gli investitori continuare a guardare con ottimismo le prospettive sull’intelligenza artificiale ulteriormente sostenute dalla notizia che Hitachi ha siglato una partnership con OpenAI nelle attività riguardanti l’energia e la rete elettrica, le apparecchiature di raffreddamento, lo storage e l’hub di soluzioni digitali Lumada.
Resta monitorata anche la situazione finanziaria statunitense con il proseguimento dello shutdown, lo slittamento della pubblicazione di importanti dati chiave e le minacce di Trump che ha dichiarato che i dipendenti federali potrebbero essere licenziati e i progetti tagliati se la chiusura del governo dovesse continuare.
Dall’agenda macro, attesi oggi da Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito, USA, i PMI servizi e composito di settembre; sempre dal nostro Paese, anche le vendite al dettaglio di agosto e, oltreoceano, l’ISM Servizi di settembre.
In Giappone, il dato finale di settembre del PMI servizi è stato pari a 53,3 punti, al di sopra rispetto ai 53,0 punti del preliminare e del consensus. Il composito è salito a 51,3 punti dai 51,0 della prima lettura, a fronte di una stima di 51,1 punti.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,172 e il cambio dollaro/yen a 147,6. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1%) a 64,7 dollari e il Wti (+1%) a 61,1 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,55%.
Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Telecom Italia (+3%) con TIM Enterprise che ha annunciato un piano di investimenti da 1 miliardo in tre anni, seguita da Stellantis (+1,6%) e Popolare di Sondrio (+1,3%); in fondo Nexi (-1%), Moncler (-0,7%) e Lottomatica (-0,3%).