Mercati – Europa chiude perlopiù positiva, Milano +0,4%

Le borse europee chiudono perlopiù positive con Wall Street in rialzo dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,4% a 43.258 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+0,6%), l’Ibex35 di Madrid (+0,5%) e il CAC 40 di Parigi (+0,3%); più arretrato il Dax di Francoforte (-0,2%).

Oltreoceano, il Dow Jones sale dello 0,9%, l’S&P 500 dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,3%.

Le prospettive sull’intelligenza artificiale continuano a sostenere i listini dopo l’annuncio di nuovi accordi in tale segmento. Tra le ultime news, la giapponese Hitachi ha siglato una partnership con OpenAI nel settore dell’energia e delle infrastrutture, mentre Fujitsu ha ampliato la propria collaborazione con Nvidia.

Per contro, continuano a pesare le incertezze sugli USA con il proseguimento dello shutdown, lo slittamento della pubblicazione di importanti dati chiave e le minacce di Trump che ha dichiarato che i dipendenti federali potrebbero essere licenziati e i progetti tagliati se la chiusura del governo dovesse continuare.

Dall’agenda macro, a settembre, l’indice ISM dei servizi degli Stati Uniti ha registrato 50 punti, in calo, più delle attese (51,8 punti), rispetto ai 52 punti del mese precedente.

Nella stessa area e mese, il dato finale dell’indice Pmi Servizi si è attestato a 54,2 punti, superiore ai 53,9 punti del preliminare e del consensus. Il Composito finale è stato pari a 53,9 punti, anch’esso al di sopra della prima lettura e della stima (entrambe a 53,6 punti).

A livello continentale, a settembre, la lettura finale del PMI Servizi dell’Eurozona si è attestata a 51,3 punti, leggermente al di sotto delle attese e del preliminare (entrambi a 51,4 punti). L’indice composito ha confermato la prima lettura e la stima a 51,2 punti.

Ad agosto, le vendite al dettaglio italiane hanno rallentato leggermente a -0,1% su base mensile rispetto alla parità di luglio e del consensus. Su base annua, sono aumentate dello 0,5% dopo il +1,8% del mese precedente.

Nella stessa area, a settembre, il Pmi Servizi si è attestato a 52,5 punti, superiore rispetto a 51,5 punti di agosto e del consensus. L’indice Pmi Composito è risultato stabile a 51,7 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,174 e il cambio dollaro/yen a 147,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 64,7 dollari e il Wti (+0,9%) a 61,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,54%.

Tornando a Piazza Affari, chiudono in vetta Campari (+3,3%), Telecom Italia (+2,6%) con TIM Enterprise che ha annunciato un piano di investimenti da 1 miliardo in tre anni, e Stellantis (+2,3%); in fondo Prysmian e Moncler (entrambe -1,1%), Generali (-0,9%).