Mercati – Piazza Affari (+0,6%) resta in rialzo con gli altri eurolistini a metà seduta

Le borse europee proseguono positive a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 43.315 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,8%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Le prospettive sull’intelligenza artificiale continuano a sostenere i listini dopo l’annuncio di nuovi accordi in tale settore. Tra le ultime news, la giapponese Hitachi ha siglato una partnership con OpenAI nel settore dell’energia e delle infrastrutture, mentre Fujitsu ha ampliato la propria collaborazione con Nvidia.

Per contro, continuano a pesare le incertezze sugli USA con il proseguimento dello shutdown, lo slittamento della pubblicazione di importanti dati chiave e le minacce di Trump che ha dichiarato che i dipendenti federali potrebbero essere licenziati e i progetti tagliati se la chiusura del governo dovesse continuare.

Dall’agenda macro, a settembre, la lettura finale del PMI Servizi dell’Eurozona si è attestata a 51,3 punti, leggermente al di sotto delle attese e del preliminare (entrambi a 51,4 punti). L’indice composito ha confermato la prima lettura e la stima a 51,2 punti.

Ad agosto, le vendite al dettaglio italiane hanno rallentato leggermente a -0,1% su base mensile rispetto alla parità di luglio e del consensus. Su base annua, sono aumentate dello 0,5% dopo il +1,8% del mese precedente.

Nella stessa area, a settembre, il Pmi Servizi si è attestato a 52,5 punti, superiore rispetto a 51,5 punti di agosto e del consensus. L’indice Pmi Composito è risultato stabile a 51,7 punti.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,173 e il cambio dollaro/yen a 147,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,1%) a 64,8 dollari e il Wti (+1,2%) a 61,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,55%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in vetta Telecom Italia (+3,9%) con TIM Enterprise che ha annunciato un piano di investimenti da 1 miliardo in tre anni, seguita da Banco BPM (+1,8%) e Saipem (+1,5%); scivola in fondo Buzzi (-1,2%), preceduta da Prysmian (-0,9%) e Moncler (-0,5%).