Wall Street chiude la seduta di giovedì aggiungendo altri guadagni a una striscia positiva di quattro giorni grazie alle performance delle big tech.
L’S&P 500 archivia così le contrattazioni a +0,06%, il Nasdaq a +0,39% e il Dow Jones a +0,17%.
Bene anche il Russel 2000 a +0,66%.
Di solito il giovedi a Wall Street è caratterizzato dalla pubblicazione del job report, con gli investitori intenti a fare previsioni sullo stato dell’economia americana e sulle prossime mosse della Fed.
Ma lo shutdown governativo ha come conseguenza anche lo slittamento dei report macroeconomici che riprenderanno a essere pubblicati quando Washington uscirà da questo stato di emergenza.
Infatti il Congresso deve ancora approvare la legge di bilancio in una dinamica che però non preoccupa particolarmente Wall Street, che quando si è trovata ad affrontare situazioni simili in passato non ha subito grossi effetti negativi.
Tornando all’azionario a reggere il peso delle performance sono ancora i titoli legati al settore dell’Intelligenza Artificiale dopo che OpenAI ha annunciato una partnership con la sudcoreana Stargate in un progetto da 500 miliardi di dollari.
Un annuncio che ha avuto ripercussioni sui titoli tech di tutto il mondo e che a Wall Street ha dato nuova carica ad AMD (Advanced Micro Devices) che ha chiuso a +3,5%, a Broadcom a +1,4% e a Nvidia a +0,9%.
Ancora sotto pressione i titoli dell’Oil & Gas dopo l’ennesimo calo del greggio.
Occidental Petroleum è crollata del 7,3% dopo aver approvato la vendita del ramo d’azienda OxyChem a Berkshire Hathaway per 9,7 miliardi di dollari.
Passando alle materie ancora in rosso il Brent a -1,9% a 64,11 dollari al barile. Male anche il Wti a -1,73% a 60,71 dollari al barile.
Ritraccia leggermente l’oro dopo sei giorni di acquisti a -0,28% a 3.886,77 dollari l’oncia. Fa peggio l’argento a -1,71% a 46,862 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato 1,1725 e il dollaro/yen a 147,16.