Mercati – Chiusura perlopiù in ribasso per gli eurolistini, Milano -0,3%

Le borse europee chiudono perlopiù in calo, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,3% a 43.146 punti, sotto la parità come il CAC 40 di Parigi (-1,4%), l’Ibex35 di Madrid (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,15%); sostanzialmente invariato il Dax di Francoforte (+0,05%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Dow Jones cede lo 0,2%.

Continuano a pesare le dimissioni presentate stamattina dal primo ministro francese Sebastien Lecornule e accettate da Macron, dopo che, appena ieri, è stata annunciata la nuova squadra di governo.

Sempre sul fronte europeo, gli investitori sono in attesa del discorso di stasera della presidente della BCE Christine Lagarde dopo che stamattina Philip Lane, membro del comitato esecutivo dell’istituto, ha ribadito che “nelle prossime settimane e mesi sarà opportuno adottare un approccio dipendente dai dati per determinare la politica monetaria appropriata, evitando impegni su un particolare percorso dei tassi”.

Resta monitorato anche il fronte geopolitico con Hamas che ha accettato di rispettare alcune delle condizioni del piano di Trump per porre fine alla guerra a Gaza, tra cui il rilascio di ostaggi.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,170, mentre il cambio dollaro/yen sale a 150,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,6%) a 65,6 dollari e il Wti (+1,5%) a 61,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.

Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta Stellantis (+3,4%), seguita da Saipem (+3,0%), Mediobanca (+2,2%), Prysmian (+1,7%); in fondo Azimut e Ferrari (entrambe -1,7%), Intesa (-1,55%), Moncler (-1,5%).