Le borse europee proseguono caute mentre i futures di Wall Street viaggiano poco mossi.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,15% a 43.208 punti, poco mosso come l’Ibex35 di Madrid (-0,1%), il Ftse 100 di Londra (+0,04%) e il CAC 40 di Parigi (-0,04%), il Dax di Francoforte (-0,1%).
L’attenzione è ancora rivolta alle dimissioni del neo-primo ministro francese Lecornou: ora il presidente Macron può nominare un nuovo premier, sciogliere l’Assemblea Nazionale e andare nuovamente al voto, o aprire la strada a elezioni presidenziali anticipate.
Dall’agenda macro, ad agosto gli ordini di fabbrica della Germania sono scesi dello 0,8% su base mensile, a fronte del +1,4% delle attese e dopo il -2,7% del mese precedente.
In Francia, ad agosto la bilancia commerciale ha riportato un deficit di 5,5 miliardi, a fronte dei 5,2 miliardi delle attese e dei 5,7 miliardi del mese precedente.
Sempre ad agosto il Leading Index preliminare si è attestato a 107,4 punti, al di sopra dei 107,1 punti delle attese e in aumento rispetto ai 106,1 punti di luglio.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,166, mentre il cambio dollaro/yen sale a 150,7. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,2%) a 65,4 dollari e il Wti (-0,2%) a 61,6 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale da 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,59%.
Tornando a Piazza Affari, guida Moncler (+1,9%), seguita da Lottomatica (+1,6%), Fineco (+1,6%), Amplifon (+1,4%); in fondo Bper (-1,3%), Mediobanca (-1,0%), Pop. Sondrio (-0,9%), MPS (-0,8%).