Mercati – Chiusura poco mossa per gli eurolistini, Milano -0,17%

Le borse europee chiudono perlopiù caute, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,17% a 43.071 punti, poco mosso come l’Ibex35 di Madrid (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,04%), il CAC 40 di Parigi (+0,02%), il Dax di Francoforte (-0,05%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,3%.

L’attenzione è ancora rivolta alla crisi politica in Francia: dopo le dimissioni del neo-primo ministro francese Lecornou, il presidente Macron può nominare un nuovo premier, sciogliere l’Assemblea Nazionale e andare nuovamente al voto, o aprire la strada a elezioni presidenziali anticipate.

Dall’agenda macro, ad agosto gli ordini di fabbrica della Germania sono scesi dello 0,8% su base mensile, a fronte del +1,4% delle attese e dopo il -2,7% del mese precedente.

In Francia, ad agosto la bilancia commerciale ha riportato un deficit di 5,5 miliardi, a fronte dei 5,2 miliardi delle attese e dei 5,7 miliardi del mese precedente.

Sempre ad agosto il Leading Index preliminare si è attestato a 107,4 punti, al di sopra dei 107,1 punti delle attese e in aumento rispetto ai 106,1 punti di luglio.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,167, mentre il cambio dollaro/yen sale a 151,2. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 65,4 dollari e il Wti (+0,1%) a 61,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 86 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,57%.

Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta Moncler (+2,35%), seguita da Brunello Cucinelli (+2,1%), Azimut (+2,1%), Unipol (+2,0%); in fondo STM(-1,85%), Bper (-1,8%), Banco BPM (-1,7%), MPS (-1,7%).