Wall Street apre la settimana trainata dal settore dell’Artificial Intelligence

Wall Street chiude la prima seduta della settimana in rialzo trainata dall’eccitazione che continua a circondare il settore dell’Artificial Intelligence.

L’S&P 500 archivia così le contrattazioni a +0,36%, il Nasdaq a +0,71% e il Dow Jones a -0,14%.

Bene anche il Russel 2000 a +0,31%.

L’incertezza causata dallo shutdown governativo non sembra preoccupare particolarmente Wall Street che prosegue la sua corsa spinta dai titoli tech.

Al sesto giorno di shutdown l’inquilino della Casa Bianca ha accennato alla possibilità di negoziati con i Democratici, salvo tornare sui suoi passi poche ore dopo, insistendo che siano loro a fare un passo indietro sulle richieste per poter avviare le trattative.

Nel frattempo il presidente Donald Trump ha annunciato i primi licenziamenti in massa nei servizi federali a causa del blocco delle attività amministrative.

Tutte dinamiche che non stanno influenzando la corsa dei mercati azionari che come spesso nell’ultimo anno sono trainate dai titoli tech.

AMD (Advanced Micro Devices) ha guidato i listini con un rialzo del 23,7% dopo aver annunciato un accordo con OpenAI per l’uso dei suoi chip nelle infrastrutture AI. Nell’accordo c’è anche la possibilità per OpenAI di acquisire fino a 160 milioni di azioni AMD al raggiungimento di specifici obiettivi.

Di contro Nvidia è scivolata dell’1,1% dopo l’annuncio dell’accordo della rivale AMD.

Negli altri settori Comerica ha chiuso a +13,7% dopo che Fifth Third Bankrop ne ha annunciato l’acquisizione per 10,9 miliardi di dollari. Un’operazione che porterà alla creazione della nona banca più grande del paese.

In rialzo Tesla a +5,4% dopo che un post sui social ha svelato il possibile annuncio di un nuovo prodotto per martedì 7 ottobre.

In netto calo Verizon (-5,1%) dopo che la compagnia di telecomunicazioni ha rimpiazzato il direttore esecutivo e annunciato l’arrivo di Dan Schulman, ex Ceo di PayPal.

Passando alle materie prime prosegue il recupero del Brent a +0,34% a 65,47 dollari al barile. Bene anche il Wti a +016% a 61,7 dollari al barile.

Positivo l’oro a +1,45% a 3.992,4 dollari l’oncia. Più arretrato l’argento a +0,25% a 48,37 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro è sostanzialmente invariato 1,1709 e il dollaro/yen sale a 150,3.