Seduta perlopiù in rialzo per le principali borse asiatiche, con il ritorno tonico dei listini cinesi dopo le festività.
Gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite della Cina sono saliti rispettivamente dell’1,5% e dell’1,2%, con la ripresa degli scambi dopo la festività della Settimana d’Oro. Hong Kong cede invece lo 0,2%, mentre il Nikkei e il Topix giapponesi guadagnano rispettivamente l’1,8% e lo 0,65%.
Oltreoceano, l’S&P 500 archivia così le contrattazioni a +0,58%, il Nasdaq a +1,12% e il Dow Jones ha chiuso sostanzialmente invariato.
Sentiment sostenuto principalmente dai guadagni dei titoli tecnologici, con l’ottimismo persistente sull’intelligenza artificiale che ha stimolato acquisti nei titoli legati ai chip.
Focus inoltre sui verbali della riunione di settembre della Fed, che hanno rafforzato le speranze di ulteriori tagli dei tassi d’interesse.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,162 mentre il cambio dollaro/yen sale a 153,1. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 66,3 dollari e il Wti (+0,1%) a 62,6 dollari al barile.