Mercati – Avvio in rialzo per l’Europa con Milano +0,5%

Avvio in rialzo per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 42.252 punti, bene come l’Ibex35 di Madrid (+0,6%), il CAC 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Il sentiment beneficia dei segnali di apertura di Trump a un accordo con la Cina, accennando a una possibile via d’uscita con Xi Jinping.

Segnali che contribuiscono a smorzare le tensioni dopo che Pechino aveva annunciato, la scorsa settimana, un’ampia serie di controlli sulle esportazioni globali di prodotti contenenti anche solo tracce di alcune terre rare, e il presidente USA che ha risposto minacciando di annullare l’incontro di persona con l’omologo cinese, il primo in sei anni.

Inoltre, il presidente USA aveva avvertito che imporrà un’ulteriore tariffa del 100% contro Pechino, nonché controlli sulle esportazioni di “qualsiasi software critico” a partire dal 1° novembre.

A livello europeo, resta l’attenzione sulla situazione politica francese con il neo premier francese, Sébastien Lecornu, che ha ufficializzato il suo secondo esecutivo, composto da 34 ministri e che dovrà approvare urgentemente il bilancio.

Dall’agenda macro, a settembre, la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 90,45 miliardi di dollari, inferiore rispetto al surplus di 102,33 miliardi di agosto e ai 98,96 miliardi del consensus.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,161 mentre il cambio dollaro/yen sale a 152,0. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,3%) a 63,6 dollari e il Wti (+1,3%) a 59,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Stellantis, Cucinelli e Telecom Italia (tutte a +1,6%); in fondo Diasorin e Inwit (entrambe -0,2%), Snam ed Enel (entrambe -0,1%).