Mercati – Europa resta positiva a metà seduta, Piazza Affari +0,6%

Le borse europee proseguono positive a metà seduta con i futures di Wall Street in netto rialzo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 42.314 punti, sopra la parità come il CAC 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex35 di Madrid (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,4%); più cauto il Ftse 100 di Londra (flat).

Dopo i recenti timori per una nuova escalation commerciale tra USA e Cina, i mercati continuano a guardare con fiducia la volontà da parte di Trump di negoziare e allentare le tensioni tra le due superpotenze.

L’amministrazione statunitense ha infatti espresso la propria disponibilità a raggiungere un accordo con Pechino, avvertendo tuttavia che i recenti controlli sulle esportazioni annunciati dal Paese asiatico rappresentano un importante ostacolo ai colloqui.

A livello europeo, resta l’attenzione sulla situazione politica francese con il neo premier francese, Sébastien Lecornu, che ha ufficializzato il suo secondo esecutivo, composto da 34 ministri e che dovrà approvare urgentemente il bilancio.

Dall’agenda macro, a settembre, la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 90,45 miliardi di dollari, inferiore rispetto al surplus di 102,33 miliardi di agosto e ai 98,96 miliardi del consensus.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,159 mentre il cambio dollaro/yen sale a 152,2. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in rialzo con il Brent (+1,7%) a 63,8 dollari e il Wti (+1,9%) a 60,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,48% dopo che, come previsto, l’agenzia S&P ha confermato il rating ‘BBB+’ per l’Italia con outlook stabile.

Tornando a Piazza Affari, accelera e sale in vetta Buzzi (+4%), seguita da Stellantis (+3,9%), in scia ai giudizi positivi degli analisti sulle vendite del terzo trimestre, e Telecom Italia (+3,7%), mentre scivola in fondo Ferrari (-1,8%), preceduta Diasorin (-1,2%), Snam ed Enel (entrambe flat).