Mercati – Avvio in calo per l’Europa, Milano (-1,4%) in coda torna sotto i 42mila punti

Avvio in calo per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede l’1,4% tornando sotto quota 42mila (41.592 punti), preceduto da Dax di Francoforte (-0,9%), CAC 40 di Parigi (-0,9%), Ibex35 di Madrid (-0,5%) e Ftse 100 di Londra (-0,3%).

A riaccendere i timori per le tensioni commerciali è la decisione di Pechino di imporre restrizioni a cinque società statunitensi affiliate alla compagnia di navigazione Hanwha Ocean, in risposta alle indagini americane contro le industrie marittime, logistiche e cantieristiche cinesi.

Tali preoccupazioni si erano attenuate nel fine settimana, dopo che Trump aveva espresso la propria disponibilità a un accordo con il Paese asiatico.

Il presidente USA incontrerà l’omologo cinese, Xi Jinping, in occasione del vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico in Corea del Sud, in calendario il 30 ottobre e il 1° novembre.

Sempre sul fronte internazionale, Trump ha confermato l’incontro con il presidente ucraino Zelensky per il 17 ottobre alla Casa Bianca mentre, nel Medioriente, è partita la seconda fase dell’accordo di pace a Gaza.

Dall’agenda macro, attesi stamane gli indici ZEW di Eurozona e Germania di ottobre.

Nel Regno Unito, il tasso medio di disoccupazione del trimestre terminato ad agosto si è attestato al 4,8%, al di sopra del 4,7% del mese precedente e delle attese.

In Germania, i dati finali di settembre sull’inflazione, tutti in linea ai preliminari e alle attese, hanno evidenziato prezzi al consumo saliti dello 0,2% su base mensile e del 2,4% anno su anno. Il tasso di inflazione armonizzato agli standard Ue è anch’esso aumentato dello 0,2% m/m e del 2,4% a/a.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,157 mentre il cambio dollaro/yen scende a 151,7. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1%) a 62,7 dollari e il Wti (-1%) a 58,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,44%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio A2A, Terna (entrambe +0,4%), Hera e Ferrari (entrambe +0,3%); in fondo Banco BPM, Buzzi (entrambe -2,8%), e Amplifon (-2,7%).