Mercati – Europa prosegue perlopiù positiva, Piazza Affari +0,4% con Moncler +9,2%

Le borse europee proseguono perlopiù positive a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 42.240 punti, preceduto dal CAC 40 di Parigi (+2,6%), dall’Ibex35 di Madrid (+0,8%) e seguito dal Dax di Francoforte (+0,2%) e dal Ftse 100 di Londra (-0,3%).

Alcune solide trimestrali hanno riacceso la propensione al rischio in un mercato che nei giorni scorsi è stato appesantito dai timori per l’escalation della guerra commerciale tra Usa e Cina. Tra i titoli europei in evidenza, LVMH sta guadagnando a Parigi oltre il 14%, in scia a un inaspettato ritorno alla crescita, e trainando il rally del comparto del lusso.

Nuove indicazioni potrebbero arrivare dai conti di Bank of America e Morgan Stanley in uscita prima dell’apertura odierna di Wall Street.

Il sentiment beneficia anche delle parole del presidente della Fed Powell che ha espresso le proprie preoccupazioni per l’indebolimento del mercato del lavoro, rafforzando le aspettative su un taglio ai tassi per questo mese.

Dall’agenda macro, nell’Eurozona, ad agosto, la produzione industriale ha registrato un -1,2% m/m, a fronte del -1,6% delle attese e del +0,5% di luglio (rivisto da +0,3%). Su base annua, l’indice è salito dell’1,1%, rallentando dal +2% del mese precedente (rivisto da +1,8%).

In Francia, i dati finali di settembre sull’inflazione sono risultati tutti in linea ai preliminari e alle attese con prezzi al consumo scesi dell’1,0% su base mensile e  saliti dell’1,2% anno su anno mentre l’indice armonizzato agli standard Ue è sceso dell’1,1% m/m e cresciuto dell’1,1% a/a.

Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene a 1,163 mentre il cambio dollaro/yen recupera leggermente a 151,4. Tra le materie prime, il petrolio resta debole con il Brent (-0,2%) a 62,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 58,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane a 81 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,40%.

Tornando a Piazza Affari, accelera e resta in vetta Moncler (+9,2%), seguita da Cucinelli (+3,5%) entrambe in rialzo con il lusso europeo dopo i conti di LVMH, seguite da Telecom Italia (+2,4%); ancora in fondo Nexi (-3,5%) dopo il downgrade a Neutral da parte di Exane BNP Paribas, preceduta da Mediobanca (-1,8%) e Leonardo (-1,5%).