Mercati – Chiusura in rialzo per le borse europee, Milano +1,1%

Le borse europee chiudono in rialzo, con Wall Street positiva dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,1% a 42.374 punti, sopra la parità come il CAC 40 di Parigi (+1,4%), il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,1%), l’Ibex35 di Madrid (+0,3%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,4%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,2%.

Focus sull’agenda macro: secondo la lettura finale, a settembre, in Italia, i dati sull’inflazione sono tutti risultati in linea ai preliminari e alle attese, con un indice armonizzato UE dei prezzi al consumo aumentato dell’1,3% su base mensile e dell’1,8% su base annua.

Nella stessa area, ad agosto, la bilancia commerciale ha evidenziato un surplus di 2,05 miliardi, in calo dai 7,83 miliardi di luglio mentre gli analisti si attendevano 7,55 miliardi.

Nello stesso mese, l’omologo dato dell’Eurozona ha segnato un surplus di 1 miliardo, in calo rispetto a luglio (12,7 mld) e a fronte di una stima di 6,9 miliardi.

Sullo sfondo, restano monitorati i rapporti internazionali dopo le parole di Trump che ha affermato: “Siamo in una guerra commerciale con la Cina in questo momento. Se non avessimo i dazi non avremmo alcuna difesa”.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,167, mentre il cambio dollaro/yen scende a 150,8. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,5%) a 61,6 dollari e il Wti (-0,4%) a 58,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 79 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,35%.

Tornando a Piazza Affari, resta in vetta Telecom Italia (+5,8%), seguita da Campari (+5,7%), Interpump (+3,0%), A2a (+2,4%); in fondo Buzzi (-1,7%), Saipem (-1,35%), Generali (-1,1%) e Banca Mediolanum (-0,9%).