Mercati – Avvio pesante per l’Europa con Milano -2%

Avvio pesante per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede il 2% a 41.523 punti, male come il Dax di Francoforte (-2,1%), il Ftse 100 di Londra (-1,4%), il CAC 40 di Parigi (-1,2%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,6%).

Sul sentiment gravano i timori per il rischio sistemico sul mercato del credito statunitense in scia alle affermazioni delle due banche regionali USA Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp che hanno dichiarato di essere state vittime di frodi su prestiti concessi a fondi che investono in mutui commerciali in difficoltà.

Preoccupazioni che si aggiungono alle persistenti tensioni USA-Cina dopo che la Federal Communications Commission ha rafforzato le operazioni nei confronti di aziende legate a Pechino e avvisato che i principali siti di e-commerce statunitensi hanno eliminato milioni di inserzioni di prodotti elettronici cinesi vietati.

Occhi anche sul fronte geopolitico con Trump che ha parlato di un “grande progresso” dopo la telefonata con Putin in vista dell’incontro del presidente USA con Zelensky alla Casa Bianca.

Dall’agenda macro, attesa stamane l’inflazione dell’Eurozona e, nel pomeriggio, dagli USA, i dati sulla produzione industriale e manifatturiera, tutti di settembre.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,171 e il cambio dollaro/yen scende a 149,5. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,8%) a 60,6 dollari e il Wti (-0,8%) a 57,0 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 82 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,35%. Atteso in serata l’aggiornamento sul rating dell’Italia da parte di Dbrs.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Italgas (+0,4%), Snam (+0,3%) e Inwit (+0,2%); in fondo Leonardo (-3,9%) e il settore bancario con Unicredit (-3,1%) e Mediolanum (-3%).