Mercati – Prevista partenza negativa per l’Europa, pesano i timori sulle banche regionali USA

Prevista partenza negativa per le principali borse europee.

Chiusura ieri in ribasso a Wall Street con il Dow Jones a -0,7%, l’S&P500 a -0,6% e il Nasdaq a -0,5%.

Sui mercati asiatici, Hong Kong cede il 2,1%, Shanghai l’1,8% e Tokyo l’1,5%.

Sul sentiment pesano i timori per il rischio sistemico sul mercato del credito statunitense in scia alle affermazioni delle due banche regionali USA Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp che hanno dichiarato di essere state vittime di frodi su prestiti concessi a fondi che investono in mutui commerciali in difficoltà.

Preoccupazioni che si aggiungono alle persistenti tensioni USA-Cina dopo che la Federal Communications Commission ha rafforzato le operazioni nei confronti di aziende legate a Pechino e avvisato che i principali siti di e-commerce statunitensi hanno eliminato milioni di inserzioni di prodotti elettronici cinesi vietati.

Occhi anche sul fronte geopolitico con Trump che ha parlato di un “grande progresso” dopo la telefonata con Putin in vista dell’incontro del presidente USA con Zelensky alla Casa Bianca.

Dall’agenda macro, attesa stamane l’inflazione dell’Eurozona e, nel pomeriggio, dagli USA, i dati sulla produzione industriale e manifatturiera, tutti di settembre.

A Piazza Affari, occhi su Bper e Popolare di Sondrio con il progetto di fusione che sarà sottoposto ai cda dei due istituti il prossimo 5 novembre.

Cucinelli ha confermato i preliminari sui 9 mesi.