Avvio misto a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,2%, mentre il Nasdaq e lo S&P 500 cedono rispettivamente lo 0,3% e lo 0,2%.
Gli investitori continuano a osservare con preoccupazione il rischio sistemico sul mercato del credito statunitense dopo che le due banche regionali USA Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp hanno dichiarato di essere state vittime di frode su prestiti a fondi che investono in mutui commerciali in sofferenza.
Preoccupazioni che si aggiungono ai timori degli investitori su diversi fronti, a partire dallo shutdown del governo statunitense a una possibile bolla dei titoli legati all’intelligenza artificiale fino alle rinnovate tensioni commerciali tra USA e Cina.
Resta allo stesso tempo l’attenzione sulle questioni geopolitiche con Trump che ha parlato di un “grande progresso” dopo la telefonata con Putin, in attesa dell’incontro odierno del presidente USA con Zelensky alla Casa Bianca e in vista di un nuovo vertice tra gli stessi Trump e Putin, che si terrà a Budapest.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,168, il cambio dollaro/yen a 150,2. Tra le materie prime, petrolio in leggero ribasso con il Brent (-0,4%) a 60,8 dollari al barile e il Wti (-0,4%) a 57,2 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,44% e al 3,99%.