Prevista partenza in rialzo per le principali borse europee.
Chiusura venerdì positiva a Wall Street con il Dow Jones, l’S&P500 e il Nasdaq hanno terminato tutti a +0,5%.
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna il 3,5%, Hong Kong il 2,2% e Shanghai lo 0,4%.
Gli investitori osservano con fiducia l’allentamento delle tensioni commerciali tra Washigton e Pechino in attesa del vertice di questa settimana in Malesia per un nuovo round di colloqui tra il segretario al tesoro Scott Bessent e il vice premier cinese He Lifeng.
Il tutto dopo che Trump ha definito “insostenibile” il dazio del 100% sui prodotti cinesi, aggiungendo di avere buoni rapporti con il leader del Paese asiatico ed esprimendo fiducia sul raggiungimento di un’intesa.
Dall’agenda macro, a settembre, l’indice dei prezzi alla produzione in Germania è sceso dello 0,1% su base mensile, rispetto al +0,1% delle attese e al -0,5% di agosto. Il dato su base annua è calato dell’1,7% dopo il -2,2% del mese precedente.
Sempre a settembre, le vendite al dettaglio in Cina sono aumentate del 3,0% annuo, al di sopra delle attese (+2,9%) ma in rallentamento rispetto ad agosto (+3,4%).
Nello stesso mese e area, la produzione industriale è salita del 6,5% su base annua, in accelerazione contro le attese (+5,0%) rispetto al +5,2% del mese precedente.
Sempre la Cina, ha registrato nel terzo trimestre del 2025 un rialzo annuo del Pil pari al 4,8%, in linea con le attese ma in rallentamento rispetto al +5,2% del trimestre precedente. Su base congiunturale, la crescita è dell’1,1%, rispetto al +0,8% delle attese e al +1,0% dei tre mesi precedenti.