Talea Group rende noto che, con provvedimento reso il 17 ottobre scorso, il Tribunale di Firenze “ha confermato integralmente le misure protettive già in essere richieste dalla società e dalla controllata Valnan Unipersonale, nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi, ai sensi degli artt. 18 e 19 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII)”.
“Le misure protettive confermate per 45 giorni includono:
• il blocco generalizzato delle azioni esecutive e cautelari da parte dei creditori;
• il divieto di presentare istanze di liquidazione giudiziale;
• il divieto di rifiutare unilateralmente l’esecuzione dei contratti pendenti e/o di provocarne la risoluzione, anticiparne la scadenza ovvero di modificarli in danno della società per il solo fatto del mancato pagamento di crediti anteriori rispetto alla pubblicazione dell’Istanza;
• l’inibizione per banche e intermediari di sospendere o revocare le linee di credito in essere, se non previa dimostrazione che la sospensione è determinata dalla applicazione della disciplina di vigilanza prudenziale;
• l’inibizione all’acquisizione di diritti di prelazione non concordati”.
La conferma delle misure “consente al management, con il supporto dei propri advisor, di proseguire nell’attuazione del piano, che si fonda sulla razionalizzazione dei costi, sul rilancio commerciale, sulla dismissione di asset non strategici e sul riequilibrio della struttura debitoria, a beneficio di tutti i portatori di interesse”.
Si modifica il calendario finanziario, con il rinvio a data da destinarsi, del CdA per l’approvazione dei dati relativi ai ricavi e ai principali indicatori gestionali della società, con riferimento al terzo trimestre 2025 che saranno discussi ed approvati contestualmente all’esame e approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025.
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