Mercati – Chiusura perlopiù in rialzo per le borse europee, Milano +0,6%

Le borse europee chiudono perlopiù positive, con Wall Street mista dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 42.648 punti, positivo come il Ftse 100 di Londra (+0,2%), il CAC 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,2%), mentre chiude negativo l’Ibex35 di Madrid (-0,6%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Nasdaq cede lo 0,2%.

Resta l’attenzione sui prossimi spunti operativi che dovrebbero emergere dalla stagione delle trimestrali americane con circa l’85% delle aziende che ha ad oggi superato le stime di profitto e con lo sguardo sulla pubblicazione odierna dei conti di colossi come Netflix, General Electric, Coca-Cola e General Motors.

Occhi inoltre sui progressi nei colloqui commerciali tra Washington e Pechino, con Trump che prevede di incontrare Xi Jinping la prossima settimana, ribadendo tuttavia la minaccia di dare seguito all’aumento dei dazi sui prodotti cinesi “se non si raggiunge un accordo” entro il 1° novembre.

Infine, cresce l’attesa per i dati sull’inflazione statunitense, in ritardo a causa dello shutdown e previsti in uscita venerdì, per avere segnali sullo stato dell’economia USA e sulle possibili prossime mosse sui tassi.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,161 mentre il cambio dollaro/yen sale a 151,8. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,3%) a 61,2 dollari e il Wti (+0,3%) a 57,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla intorno a 79 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,35%.

Tornando a Piazza Affari, guida Popolare di Sondrio (+5,1%), seguita da Stellantis (+4,75%), Bper (+4,5%), Amplifon (+3,0%); chiude in fondo Recordati (-1,1%), preceduta da Banco BPM (-0,85%), TIM (-0,7%), MPS ( -0,5%).