MAIRE – Ricavi a 5,2 miliardi (+26,7%) nei 9M25

Nei primi nove mesi 2025 i ricavi consolidati di MAIRE ammontano a 5,2 miliardi, in aumento del 26,7%, “grazie alla progressione costante dei progetti in corso di esecuzione”.

L’EBITDA è pari a 358,1 milioni, in crescita del 33,2%, “sostenuto dai maggiori ricavi e da una efficiente gestione dei costi di struttura. Il margine EBITDA è pari al 6,8%, con un incremento di 30 punti base, anche per il contributo di servizi a più alto valore aggiunto generati da NEXTCHEM”.

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti ammontano complessivamente a 49,3 milioni, in aumento di 3,9 milioni, “a seguito della commercializzazione di nuovi brevetti e sviluppi tecnologici e dell’entrata in esercizio di asset funzionali al processo di digitalizzazione dei processi industriali”.

Il Risultato Operativo (EBIT) è pari a 308,9 milioni, in crescita del 38,2%, con un margine del 5,9%, in aumento di 50 punti base.

La gestione finanziaria esprime oneri netti per 8,2 milioni, sostanzialmente in linea.

L’Utile ante imposte è pari a 300,6 milioni, a fronte del quale sono state stimate imposte per un ammontare pari a 95,8 milioni. L’aliquota fiscale è pari al 31,9%, tenuto conto delle diverse giurisdizioni in cui sono state svolte le attività del Gruppo.

L’Utile netto è pari a 204,8 milioni, in crescita del 41,8%, con un’incidenza sui ricavi del 3,9%, in aumento di 40 punti base.

Le Disponibilità Nette Adjusted al 30 settembre 2025 sono pari a 342,5 milioni, rispetto a €375,1 milioni al 31 dicembre 2024, al netto degli esborsi relativi a dividendi per 119,5 milioni, al programma di acquisto di azioni proprie per 63,4 milioni e agli investimenti.

Le Disponibilità Nette Adjusted sono aumentate di 42,4 milioni rispetto ai 300,1 milioni al 30 giugno 2025, “grazie alla generazione di cassa operativa che ha più che compensato gli esborsi nel trimestre”.

La società conferma la previsione di nuovi ordini per almeno 8 miliardi nel 2025.

Nella guidance 2025 “i ricavi e la marginalità sono attesi nella fascia alta del range”.