Mercati – Avvio in frazionale rialzo per l’Europa, a Milano (+0,5%) crolla Stm (-5,3%) dopo i conti

Avvio prevalentemente in frazionale rialzo le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 42.400 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il CAC 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,2%); più arretrato l’Ibex35 di Madrid (-0,2%).

Resta l’attenzione sui segnali provenienti dalle trimestrali, tra cui i conti di Tesla che hanno battuto le attese su ricavi e consegne ma deluso sull’EPS e Netflix con risultati inferiori alle previsioni.

Occhi anche sui rapporti USA-Cina con l’amministrazione Trump che sta valutando la possibilità di limitare le esportazioni di software verso il Paese asiatico. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent dovrebbe intanto incontrare i suoi omologhi cinesi nel fine settimana, in vista dei colloqui fra Trump e Xi Jinping.

Sullo sfondo, infine, persistono i timori a livello geopolitico con gli Stati Uniti che hanno annunciato sanzioni contro i maggiori produttori petroliferi russi, mentre il presidente americano aumenta la pressione su Putin affinché negozi la fine della guerra in Ucraina. 

Dall’agenda macro, attesa nel pomeriggio la fiducia consumatori dell’Eurozona di ottobre.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,159 mentre il cambio dollaro/yen sale a 152,6. Tra le materie prime, petrolio in forte rialzo con il Brent (+3,2%) a 64,6 dollari e il Wti (+3,3%) a 60,4 dollari al barile in scia alle suddette sanzioni USA.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 79 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,36%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Eni e Leonardo (entrambe +2,7%) quest’ultima in scia al memorandum of understanding con Airbus e Thales, seguite da Moncler (+1,6%); in fondo Stm (-5,3%) e Saipem (-1,5%) entrambe dopo le trimestrali, precedute da Telecom Italia (-1,2%).