STMicroelectronics chiude il terzo trimestre con ricavi a 3,19 miliardi di dollari (2,75 miliardi di euro), in calo del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto scende a 237 milioni di dollari (204,3 milioni di euro), in flessione del 32,3% rispetto ai 351 milioni di dollari del terzo trimestre del 2024.
Nel periodo Stm ha messo a segno il margine lordo al 33,2%. Il reddito operativo è diminuito da 381 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno scorso a 180 milioni di dollari, includendo 37 milioni di dollari di oneri di svalutazione, costi di ristrutturazione e altri costi di dismissione. Il free cash flow è stato positivo per 130 milioni di dollari nel terzo trimestre, rispetto a un valore positivo di 136 milioni di dollari nello stesso trimestre del 2024.
Per il quarto trimestre la società prevede come valori intermedi, ricavi netti di 3,28 miliardi di dollari, pari a un aumento del 2,9% rispetto al trimestre precedente; il margine lordo è atteso intorno al 35%. Il punto intermedio di questa previsione si traduce in ricavi annuali di circa 11,75 miliardi di dollari per il 2025.
I ricavi netti del terzo trimestre sono stati “leggermente al di sopra del punto intermedio delle nostre previsioni sulle attività, – commenta il ceo Jean-Marc Chery – con ricavi più elevati per personal electronics, mentre i risultati di automotive e industrial hanno rispettato le previsioni e quelli di communication equipment and computer peripherals sono stati sostanzialmente in linea con le attese”.