Mercati – Avvio misto per l’Europa, Milano guida a +0,5%

Avvio misto le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 42.702 punti, seguito da Ibex35 di Madrid (+0,4%), Dax di Francoforte (+0,1%), Ftse 100 di Londra (flat) e CAC 40 di Parigi (-0,1%).

Gli investitori guardano con fiducia l’allentamento delle tensioni tra USA e Cina con le due superpotenze che hanno raggiunto un accordo preliminare su una serie di punti, in vista dell’atteso incontro fra Trump e Xi Jinping.

Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato che la minaccia di imporre dazi del 100% sui prodotti cinesi “è di fatto fuori discussione” e si aspetta che Pechino effettui acquisti “sostanziali” di soia e rinvii i controlli sulle terre rare. Inoltre, le parti hanno raggiunto un accordo che consente la vendita di TikTok.

Trump e Xi Jinping stanno anche pianificando di discutere un piano di pace globale, ha affermato Bessent, dopo che il presidente USA ha pubblicamente affermato di sperare di ottenere l’aiuto dell’omologo cinese per porre fine alla guerra in Ucraina.

Occhi anche sulla politica monetaria in una settimana fitta di annunci delle banche centrali, tra cui le decisioni sui tassi di Fed, BCE e Banca del Giappone. Il Segretario al Tesoro Bessent ha intanto dichiarato che il gruppo di candidati a prossimo presidente dell’istituto americano si è ristretto a Christopher Waller, Kevin Warsh, Kevin Hassett, Michelle Bowman e Rick Rieder.

Dall’agenda macro, occhi stamane sugli indici IFO tedeschi di ottobre.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,162 mentre il cambio dollaro/yen sale a 152,9. Tra le materie prime, petrolio flat con il Brent a 65,2 dollari e il Wti a 61,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 78 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,42%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio MPS (+2,5%), Stm (+1,7%) e Saipem (+1,5%); in fondo Terna (-1,2%), Enel (-0,4%), Snam e Campari (entrambe -0,3%).