Mercati asiatici – Seduta all’insegna dei realizzi

Seduta di realizzi per le principali borse asiatiche in controtendenza alla chiusura positiva di ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,2 e lo 0,4%, deboli come Hong Kong (-0,5%) e il Giappone con il Nikkei a -0,2% e il Topix a -1,2%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,9%, l’S&P500 a +1,2% e il Dow Jones a +0,7%.

I listini asiatici ritracciano dopo i forti guadagni della seduta precedente avvenuti in scia all’allentamento delle tensioni tra USA e Cina con le due superpotenze che hanno raggiunto un accordo preliminare su una serie di punti, in vista dell’atteso incontro fra Trump e Xi Jinping.

Inoltre, il presidente USA ha elogiato l’alleanza degli Stati Uniti con il Giappone, riaffermando i legami con un partner di lunga data e lodando il nuovo Primo Ministro Sanae Takaichi per i suoi piani che prevedono un aumento della spesa per la difesa. Le parti hanno poi firmato un accordo quadro sui minerali essenziali.

Sempre riguardo il Giappone, il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent e il neo-nominato Ministro delle Finanze nipponico Satsuki Katayama hanno discusso della volatilità del tasso di cambio. Inoltre, il ministro per la strategia di crescita, Minoru Kiuchi, ha dichiarato che le autorità continueranno a monitorare l’impatto della debolezza dello yen sull’economia.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,165 mentre il cambio dollaro/yen scende a 152,2. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,2%) a 64,8 dollari e il Wti (-0,1%) a 61,2 dollari al barile.