Mercati – Europa resta prudente a metà seduta, Piazza Affari vira a +0,1%

Le borse europee restano prudenti a metà seduta in linea ai futures di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib vira a +0,1% a 42.948 punti, poco mosso come l’Ibex35 di Madrid (+0,1%), il Ftse 100 di Londra (flat), il Dax di Francoforte (-0,1%) e il CAC 40 di Parigi (-0,1%).

Gli investitori restano cauti in vista degli esiti delle riunioni delle banche centrali, a partire da quella della Fed che prende il via oggi e che si concluderà domani, con le previsioni che stimano un nuovo taglio da 25 punti base. Alcune indicazioni sul percorso futuro di politica monetaria dovrebbero arrivare dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell.

Ulteriori spunti sono attesi poi nei prossimi giorni da BCE e Banca del Giappone oltre che dalle trimestrali delle big tech.

Intanto, il sentiment continua a beneficiare dell’allentamento delle tensioni tra USA e Cina cui si aggiungono le parole di Trump che ha elogiato l’alleanza tra Stati Uniti e Giappone.

Dall’agenda macro, a ottobre, in Italia, l’indice relativo al clima di fiducia dei consumatori si è attestato a 97,6 punti, in aumento rispetto ai 96,8 punti di settembre.

In Germania, l’indice GFK sulla fiducia consumatori di novembre si è attestato a -24,1 punti, rispetto ai -22 previsti e ai precedenti -22,5 (rivisti da -22,3).

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,166 mentre il cambio dollaro/yen scende a 151,9. Tra le materie prime, il petrolio resta in calo con il Brent (-1,2%) a 64,1 dollari e il Wti (-1,3%) a 60,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund aumenta a 79 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,40%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Stellantis (+1,7%) in scia al rialzo delle vendite di auto nuove in Europa, seguita da STM (+1,5%) e Leonardo (+1,3%); scivola in fondo Telecom Italia (-1,2%), preceduta da Unipol (-1%), A2A e Campari (entrambe -0,9%).