Dalla lettura dei numeri di Amplifon relativi ai primi nove mesi del 2025 emerge quanto segue:
- “Ricavi consolidati pari a 1.743,8 milioni di euro, in crescita dell’1,8% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024 anche grazie al progressivo miglioramento nel terzo trimestre, nonostante una crescita del mercato ancora al di sotto dei livelli storici e la forte base comparativa. Ricavi sostanzialmente stabili a cambi correnti per l’impatto dei cambi;
- EBITDA adjusted pari a 395,0 milioni di euro rispetto a 411,7 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024. L’incidenza sui ricavi è pari al 22,7%, rispetto al 23,6% nei primi nove mesi del 2024, principalmente per effetto della minore leva operativa, del mix geografico dell’area EMEA e della diluizione derivante dall’accelerazione della crescita del network diretto di Miracle-Ear negli Stati Uniti;
- Risultato netto adjusted pari a 109,6 milioni di euro rispetto a 134,3 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024 anche per i maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e l’incremento degli oneri finanziari;
- Free cash flow pari a 28,4 milioni di euro, dopo Capex per 90,2 milioni di euro, rispetto a 50,6 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024;
- Indebitamento finanziario netto pari a 1.174,7 milioni di euro rispetto a 961,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024, dopo investimenti per Capex, M&A, riacquisto di azioni proprie e dividendi per un totale di oltre 320 milioni di euro, con leva finanziaria al 30 settembre 2025 a 2,09x (da 1,63x)”.
Riguardo l’outlook, “in considerazione dell’impatto del -0,5% sulla crescita legato all’accelerazione delle chiusure di cliniche nell’ambito del programma ‘Fit4Growth’, per l’intero 2025 si prevedono ricavi in crescita del 2-2,5% a cambi costanti e un margine Ebitda adjusted nell’intorno del 23%”.
























