Mercati – Eurolistini incerti in avvio, a Milano (-0,2%) in rosso Moncler (-3%) dopo i conti

Apertura incerta per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 43.059 punti, cauto come l’Ibex35 di Madrid (-0,5%), il CAC 40 di Parigi (-0,2%), il Dax di Francoforte (flat) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Occhi puntati sulle banche centrali a partire dalla Fed che stasera, secondo le previsioni, annuncerà un nuovo taglio ai tassi da 25 punti base. Alcune indicazioni sul percorso futuro di politica monetaria dovrebbero arrivare dalla successiva conferenza stampa del presidente Powell.

Ulteriori spunti sono attesi poi, tra oggi e domani, dalle trimestrali delle big tech oltre che da BCE e Banca del Giappone.

Intanto, il sentiment continua a beneficiare dell’allentamento delle tensioni commerciali con Trump che ha affermato, tra l’altro, che prevede di ridurre i dazi legati al fentanyl imposti dagli Stati Uniti sui prodotti cinesi, in vista del vertice di domani 30 ottobre in Corea del Sud.

Dall’agenda macro, a ottobre, l’indice relativo alla fiducia dei consumatori del Giappone è salito a 35,8 punti rispetto ai 35,3 punti del mese precedente. Gli analisti stimavano 35,6 punti.

Attesi nelle prossime ore i PPI Italiani di settembre e le richieste Mutui MBA negli USA.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,163 mentre il cambio dollaro/yen sale a 152,2. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,1%) a 63,9 dollari e il Wti (+0,1%) a 60,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 77 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,39%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Finecobank (+2,1%), Popolare di Sondrio (+1,3%) e Stellantis (+1,2%); in fondo Moncler (-3%) all’indomani dei dati sui ricavi, preceduta da Amplifon (-1,3%) nel giorno del Cda sui conti, Stm e A2A (entrambe -0,8%).