Wall Street ha chiuso la seduta di metà settimana senza una direzione precisa, ma resta in prossimità dei massimi dopo il taglio dei tassi di interesse da parte della Fed.
L’S&P 500 archivia la giornata a -0,004%, il Nasdaq a +0,55% e il Dow Jones a -0,16%.
Ancora una volta più arretrato il Russell 2000 a -0,87%.
Come atteso da quasi la totalità degli operatori ieri la Fed ha tagliato i tassi di interesse, dando un’accelerazione ai mercati nel primo pomeriggio.
Gli animi però si sono raffreddati appena Jerome Powell ha detto che non bisogna aspettarsi un’altra riduzione anche a dicembre, ha affermato invece che “un altro taglio dei tassi è più lontano di quanto ci si aspetti”.
Affermazioni che hanno colpito le aspettative degli analisti, che davano per scontato un altro taglio a dicembre e nel corso del 2026.
Ora Wall Street dovrà trovare altri modi per giustificare le sue quotazioni da record, continuando a portare risultati sopra le attese e rafforzando le guidance.
L’attenzione era rivolta anche al meeting tra Donald Trump e Xi Jimping in Corea del Sud avvenuto però a mercati chiusi. Il presidente americano, poche ore fa, si è detto soddisfatto degli accordi raggiunti.
Tornando all’azionario Teradyne, specializzata nella componentistica robotica, è scattata del 20,5% dopo aver pubblicato una trimestrale sopra le attese.
Seduta solida anche per Nvidia a +3%. Il gigante tecnologico è la prima azienda a Wall Street a superare una capitalizzazione di 5 trilioni di dollari.
Anche Caterpillar ha chiuso a +11,6% ed è riuscita a beneficiare dell’eccitazione che circonda l’AI. Il produttore di macchinari per l’edilizia e l’estrazione ha pubblicato una trimestrale sopra le attese che ha evidenziato una forte crescita per le forniture di macchinari per i data center che alimenta i sistemi di intelligenza artificiale.
Passando alle materie prime rimbalza il Brent a +0,77% a 64,32 dollari al barile. Più timido il recupero del Wti a +0,15% a 60,24 dollari al barile.
Prosegue il calo dell’oro a -0,48% a 3964 dollari l’oncia. Ancora positivo l’argento a +0,48% a 47,55 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è stabile a 1,16 e il dollaro/yen sale a 152,73.
























