Al 30 settembre 2025, Lindbergh ha registrato ricavi consolidati pari a circa 22,9 milioni, non soggetti a revisione contabile.
La società precisa che “non sono indicati dati comparativi relativi al primo semestre 2024 in quanto il perimetro del Gruppo non risulterebbe omogeneo a valle della vendita delle attività in Francia realizzata nel corso del mese di dicembre 2024″.
Dalla ripartizione per singole business unit emerge quanto segue:
- “la Business Unit Network Management, che dal 31 dicembre 2024 include anche i ricavi
della Business Unit Warehouse Management, eroga servizi logistici a supporto delle reti di tecnici manutentori itineranti ed è il core business storico del Gruppo. Al 30 settembre
2025 la divisione ha registrato ricavi complessivi pari a circa 9,3 milioni (40,4% dei
ricavi consolidati)”; - “la Business Unit Waste Management/Circular Economy è attiva nella realizzazione di
progetti complessi nell’ambito della gestione di rifiuti speciali e dell’Economia Circolare al
servizio di molteplici settori industriali. Al 30 settembre 2025 la divisione ha registrato
ricavi complessivi pari a circa 3,3 milioni (14,5% dei ricavi consolidati)”; - “la Business Unit HVAC (Heating, Ventilation, Air Conditioning), presidiata dalla controllata SMIT S.r.l., opera nel settore della termoidraulica e si distingue per le sue strategie di crescita tramite acquisizioni di aziende storiche localizzate sul territorio italiano. Avviata nel 2023, questa divisione sta registrando una forte espansione e, al 30 settembre 2025, ha registrato ricavi pari a circa 10,1 milioni (44,2% dei ricavi consolidati)”;
- “le società del Gruppo, al 30 settembre 2025, hanno realizzato circa 0,2 milioni di altri ricavi (0,9% dei ricavi consolidati) derivanti perlopiù da crediti di imposta debitamente riscontati per i periodi di competenza economica”.
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