Avvio positivo a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,2%, lo S&P500 lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,1%.
Gli investitori restano concentrati sulle relazioni internazionali con il Segretario al Tesoro Scott Bessent che si attende il ritorno degli Stati Uniti al tavolo dei negoziati con la Cina entro un anno, ad esito dei recenti colloqui fra Trump e Xi Jinping. Colloqui dipinti dal presidente americano come un successo anche se, secondo gli analisti, le tensioni tra i due paesi restano profonde.
Occhi anche sul settore tech in scia ai solidi utili di Amazon e Apple che hanno contribuito a a migliorare il sentiment dopo la difficile seduta di ieri per le big del settore, con gli investitori frenati dai dubbi persistenti sull’efficacia degli ingenti investimenti in intelligenza artificiale.
Sullo sfondo, pesano le tensioni geopolitiche con Trump che ha ordinato la ripresa dei test nucleari e gli Stati Uniti che hanno cancellato l’atteso incontro a Budapest fra il presidente USA e Putin.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,156, il cambio dollaro/yen a 154,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 64,7 dollari e il Wti (+0,7%) a 61,0 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,61% e al 4,09%.























