Prevista partenza incerta per le principali borse europee.
Chiusura venerdì positiva a Wall Street con il Nasdaq a +0,6%, l’S&P500 a +0,3% e il Dow Jones a +0,1%.
Sui mercati asiatici, orfani di Tokyo per festività, Hong Kong guadagna l’1% e Shanghai lo 0,6%.
Restano monitorate le tensioni internazionali dopo l’attacco a un’altra imbarcazione di narcos nei Caraibi da parte degli USA causando tre vittime mentre i Marines sono impegnati in un addestramento a Porto Rico.
Inoltre, l’esercito americano potrebbe schierare truppe in Nigeria o effettuare attacchi aerei per porre fine all’uccisione di numerosi cristiani nel Paese africano.
Occhi anche sulle tensioni Washington e Mosca con il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha dichiarato che al momento “non c’è bisogno di un incontro urgente” tra Putin e Trump.
Dall’agenda macro, a ottobre, l’indice PMI manifatturiero della Cina è salito oltre le attese (50,9 punti), a 50,6 punti dai 51,2 di settembre.
Attesi i PMI manifatturieri di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e USA.
A Piazza Affari, da monitorare Campari dopo che la Guardia di Finanza ha sequestrato, per motivi fiscali, azioni ordinarie della società per un valore di 1,29 miliardi detenute dalla holding di diritto lussemburghese Lagfin
























