Campari – Precisazioni da parte della holding Lagfin

“Con riguardo alla notizia recentemente ripresa dalla stampa relativa a sequestro preventivo disposto contro Lagfin e avente a oggetto azioni Campari, a integrazione di quanto già reso noto con comunicato stampa del 31 ottobre scorso”, la holding precisa quanto segue:

“la misura cautelare connessa a un contenzioso fiscale cui è estranea Campari, il Gruppo Campari e qualsivoglia manager Campari è stata regolarmente eseguita in data odierna e ha avuto oggetto 214.079.997 azioni Campari (che corrispondono a circa il 34% della partecipazione complessiva in Campari detenuta da Lagfin (pari a 637.860.699 azioni al 31 ottobre 2025)”.

“Trattandosi di misura meramente conservativa, il diritto di voto relativo alle azioni sequestrate continua a restare in capo a Lagfin, la quale, pertanto, continua a essere titolare di 3.039.224.699 diritti di voto di Campari pari a circa 1’84% dei voti. Peraltro, quand’anche il diritto di voto delle azioni sequestrate fosse stato momentaneamente perso, Lagfin avrebbe comunque mantenuto circa il 72% dei voti, ovvero il controllo di diritto su Campari”.

“Lagfin ritiene che la pretesa fiscale e le connesse indagini penali siano infondate sotto ogni profilo, avendo Lagfin sempre agito nel pieno rispetto formale e sostanziale delle norme, nonché con la massima trasparenza. Lagfin si riserva, quindi, di agire per la tutela delle proprie ragioni (ivi incluso contro il provvedimento di sequestro)”.