Il Gruppo Hera e Automobili Lamborghini hanno presentato oggi a Ecomondo (Rimini) la loro collaborazione all’insegna dell’economia circolare e dell’innovazione tecnologica, per una gestione globale, integrata e sostenibile dei rifiuti industriali.
Una collaborazione simboleggiata da sette Super Robot esposti alla manifestazione, alti più di quattro metri, realizzati dalla multiutility attraverso il proprio progetto SCART, che da quasi trent’anni trasforma i rifiuti in opere d’arte, e costruiti con scarti di produzione della Casa di Sant’Agata Bolognese.
L’intesa – spiega una nota – affida a Herambiente (società del Gruppo Hera e primo operatore in Italia nel settore ambiente per dotazione impiantistica e volumi trattati) la gestione fino al 2028 dell’intero ciclo dei rifiuti speciali dello stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese: circa 3.500 tonnellate annue, con una percentuale di recupero di materia arrivata all’80% nel 2024 e ulteriormente incrementabile.
Il contratto, rinnovato per il triennio 2025-2028 dopo una prima assegnazione nel 2022, mira a ridurre al minimo lo smaltimento e valorizzare gli scarti secondo criteri di efficienza, garantendo tracciabilità e sicurezza. 
Un aspetto particolarmente importante dell’accordo di global waste management – aggiunge la nota – riguarda il presidio della compliance normativa, gestita chiavi in mano da Herambiente (incluso il nuovo sistema RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti).
Rientrano nell’accordo anche la classificazione e lo smaltimento sicuro di rifiuti obsoleti, la distruzione certificata di prototipi e componenti, la demolizione di asset non più utilizzabili e il riuso dei pallet in casse per batterie al litio. L’ottimizzazione di carichi e trasporti avrà un impatto positivo sia in termini economici sia sulle emissioni in atmosfera.
Andrea Ramonda, AD di Herambiente, afferma: “La collaborazione con Automobili Lamborghini esprime al meglio il nostro modello di servizi integrati e su misura, in grado di coniugare sostenibilità e competitività. Al centro c’è la ricerca congiunta di soluzioni innovative per recuperare materiali ad alto valore aggiunto e ridurre l’impronta carbonica: un elemento distintivo del nostro approccio al global waste management, particolarmente efficace nei contesti industriali complessi come l’automotive”.
























