Mercati – Chiusura mista per le borse europee, Milano +0,1%

Le borse europee chiudono miste, con Wall Street negativa dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 42.262 punti, in lieve aumento come il Ftse 100 di Londra (+0,15%), mentre chiudono sotto la parità il Dax di Francoforte (-0,6%), l’Ibex35 di Madrid (-0,1%), il CAC 40 di Parigi (-0,5%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,4%.

Il sentiment resta appesantito dai dubbi sul futuro percorso di politica monetaria della Fed in scia ai diversi pareri espressi da alcuni funzionari della banca centrale statunitense.

Tra questi, il presidente dell’istituto di Chicago, Austan Goolsbee, che si è dichiarato più preoccupato per l’inflazione che per il mercato del lavoro. La sua omologa di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che i policy maker dovrebbero “mantenere una mentalità aperta” sulla possibilità di un taglio a dicembre.

Il tutto in un contesto già condizionato dai rapporti tra USA e Cina con Trump che, nel sottolineare la persistenza dei controlli sulle esportazioni tecnologiche anche dopo i recenti colloqui con Xi Jinping, ha affermato che i chip Blackwell più avanzati di Nvidia “rimarranno negli Stati Uniti” e non saranno venduti a Pechino.

Dall’agenda macro, il PMI manifatturiero giapponese finale di ottobre si è attestato a 48,2 punti, leggermente inferiore ai 48,3 punti del preliminare e del consensus.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,149, mentre il cambio dollaro/yen si mantiene a 153,5. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,7%) a 64,5 dollari e il Wti (-0,7%) a 60,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund sale a 75 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,40%.

Tornando a Piazza Affari, chiude in vetta Lottomatica (+3,3%), seguita da Ferrari (+3,2%) dopo la trimestrale, Enel (+1,6%), Snam (+1,4%), mentre chiudono in fondo STM (-2,5%), Stellantis (-2,4%), Prysmian (-2,3%), Leonardo (-2,0%).