Wall Street ha chiuso la prima seduta della settimana con due dei tre principali indici in positivo sorretta dai titoli AI mentre gli altri settori hanno chiuso in rosso.
L’S&P 500 archivia la giornata a +0,17%, il Nasdaq a +0,46% e il Dow Jones a -0,48%.
In rosso anche il Russell 2000 a -0,33%.
L’attenzione degli operatori è ancora tutta rivolta alla stagione delle trimestrali con le società che devono dimostrare che le quotazioni raggiunte sono giustificate dai fondamentali.
Soprattutto con le critiche che si alzavo verso i valori raggiunti dai titoli del settore AI, con alcuni analisti che paventano il rischio di un’altra bolla dot-com.
Per la maggior parte le quotate sono riuscite a superare il consensus, con quattro su cinque che hanno pubblicato risultati migliori delle attese.
Cosi ieri a Wall Street la padrona è stata ancora una volta Nvidia che ha chiuso a +2,2% e portato la performance da inizio anno a +54,1%.
L’altra forza dell’S&P500 è stata Amazon che ha chiuso a +4% dopo il +9,6% di ieri in scia alla trimestrale. Il colosso dell’ecommerce e del cloud ieri ha chiuso un accordo con OpenAI da 38 miliardi di dollari.
Balzo in avanti anche per IREN, AI cloud service provider, che ha chiuso a +11,5% dopo aver siglato un accordo con Microsoft da 9,7 miliardi di dollari.
Palantir Technologies, che fino ad oggi quest’anno ha messo a segno un vertiginoso +165%, ha aggiunto un altro 3% nella seduta di ieri in attesa della pubblicazione dei conti usciti ieri sera a mercati chiusi e che hanno superato le attese degli analisti.
Tra le perdenti della seduta di ieri Kimberly-Clark, leader nella produzione dei prodotti in carta, ha chiuso a -14,6% dopo aver annunciato l’intenzione di acquisire Kenvue per 48,7 miliardi di dollari.
Passando alle materie prime ancora in calo il Brent a -0,46% a 64,89 dollari al barile. In rosso anche il Wti a -0,64% a 61,02 dollari al barile.
Torna a salire l’oro a +0,43% a 4.008,05 dollari l’oncia. Negativo l’argento a -0,7% a 47,77 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è in calo a 1,151 e il dollaro/yen sale a 154,21.
                















		
		






