Avvio negativo a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,8%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,5%.
Nell’ambito del più lungo shutdown governativo della storia statunitense, i mercati procedono cauti in assenza di numerosi dati macroeconomici che aiuterebbero a delineare con maggiore chiarezza l’andamento futuro dei tassi d’interesse.
Allo stesso tempo, persistono i dubbi che le valutazioni abbiano raggiunto livelli eccessivi e che si rischi lo scoppio di una bolla dei titoli legati all’intelligenza artificiale.
Il tutto in un contesto già appesantito dalle tensioni tra USA e Cina, nonostante i recenti colloqui fra Trump e Xi Jinping, nonché dall’impatto dei dazi.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,157, il cambio dollaro/yen a 153,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,7%) a 63,8 dollari e il Wti (+0,7%) a 59,9 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,57% e al 4,11%.

























