I ricavi sono passati da €139,4M al 30 settembre 2024 a €146,4M al 30 settembre 2025, in crescita di €7,0M (+5,0%).
L’EBITDA adjusted è salito da €20,4M (14,7% dei relativi ricavi) a €30,8M (21,0% dei ricavi), in progresso di €10,4M (+50,8%).
“Il miglioramento più che proporzionale della redditività risulta attribuibile all’espansione del volume d’affari che ha permesso di esprimere una migliore leva operativa, unita ad Opex inferiori rispetto all’analogo periodo del 2024 (-€4,6M escludendo le componenti non ricorrenti). Ai fini del calcolo dell’EBITDA adjusted sono stati effettuati alcuni aggiustamenti per rettificare l’importo di alcuni elementi non ricorrenti o non correlati alle performance operative del Gruppo: in particolare, nei primi nove mesi del 2025 tali voci hanno ammontato complessivamente a circa €5,4M”, spiega una nota.
Al lordo dei predetti aggiustamenti, l’EBITDA è passato da €12,4M a €25,4M, +104,4%.
L’EBIT adjusted è aumentato da €7,5M (5,4% dei relativi ricavi) a €17,2M (11,8% dei ricavi), in crescita di €9,8M (+131,1%).
Al lordo dei predetti aggiustamenti, l’EBIT è passato da -€3,6M a €9,8M.
L’utile netto adjusted è salito da €1,6M (1,1% dei relativi ricavi) a €11,4M (7,8% dei ricavi), in crescita di €9,8M (+623,7%). “Al lordo dei predetti aggiustamenti, dovuti alla rettifica di elementi non ricorrenti o non correlati alle performance operative del Gruppo, e della stima del relativo impatto fiscale, l’utile netto è passato da -€7,6M al 30 settembre 2024 a €4,6M al 30 settembre 2025”.
L’indebitamento finanziario netto adjusted è passato da €41,3M al 31 dicembre 2024 a €51,2M al 30 settembre 2025. “Tale variazione è dovuta prevalentemente all’incremento dei crediti commerciali passati da €31,9M al 31 dicembre 2024 a €43,5M al 30 settembre 2025”.

























